Basket A Colori torna in campo

23.09.2020

La Pallacanestro Martinengo 1985 è la prima Società ad aderire al progetto rivolto al team Istruttori/Allenatori e al gruppo 2007

Dopo la pausa estiva con i progetti di miglioramento individuale e a piccoli gruppi, i lavori riprendono a pieno regime con la Pallacanestro Martinengo. Da gennaio è nato l'interesse della Società per il mio progetto rivolto al team dei giovani Istruttori e Allenatori del settore giovanile con l'obiettivo non solo di coordinare ma di guidare il gruppo nella crescita formativa. Ho accolto con molto piacere l'invito ad incontrare Franco Andreol e Enrico Rizzoli instancabili responsabili della storica Società, con cui ho avuto modo già in passato di poter collaborare collezionando risultati sportivi positivi e momenti di vita altrettanto significativi. Grazie all'interessamento del sodalizio cui fa capo il Presidente Deleidi ho potuto dare inizio ad un percorso che spero possa essere utile ai miei giovani collaboratori e alla Società che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il settore giovanile. L'interessamento verso i "giovani" non sempre è supportato come lo è di fatto in questo caso da scelte reali; si tratta dunque di una visione lungimirante per la Società basata sull'obiettivo di dare continuità ad un modo di vivere bene la pallacanestro e di creare un settore tecnico valido che garantisca continuità e competenza nell' approccio con i giovani atleti.

Il progetto per Istruttori e Allenatori si rivolge a Filippo Deleidi, Enrico Pezzotta e a Simone Lecchi responsabili dei gruppi Minibasket e U13. L'obiettivo inizialmente sarà quello di guidare i propri gruppi ad un graduale ri-avvio delle attività dopo il periodo di chiusura. Sarà importante lavorare per un obiettivo comune per tutti i gruppi e cioè quello di tornare piano piano alla normalità attraverso il rispetto delle regole innanzitutto e poi attraverso i comportamenti rispettosi verso se stessi e verso gli altri. Ciò che è successo è un fatto senza precedenti con delle ripercussioni inevitabili sul vissuto nostro e dei ragazzi che avranno bisogno di tempo per metabolizzare e soprattutto tanta pazienza per ricostruire delle relazioni reali con i pari e con gli adulti di riferimento.

L'obiettivo di questo percorso sarà quello di guidare i ragazzi ad "essere" allenatori più che a "fare" gli allenatori, costruendosi un'identità, creando una gerarchia di valori che permetta loro la scelta di comportamenti più corretti, adeguati ed efficaci, rispetto agli obiettivi prefissati.

Per quanto riguarda il mio impegno sul campo sono già al lavoro con il gruppo 2007 formato da 15 ragazzi con tanto entusiasmo. Mi auguro di potere essere per loro un buon compagno di viaggio.

La pallacanestro vissuta come mezzo e non come fine, per divenire persone migliori.