I fondamentali del gioco: quando, come, perché

10.10.2023

Visto che è cambiato il modo di apprendere proviamo a cambiare il modo di insegnare. 

Fondamentale rappresenta tutto ciò che costituisce il fondamento ed è indispensabile ai fini di una acquisizione logica e pratica di una attività.

Nella Pallacanestro esistono diverse scuole di pensiero in merito all'insegnamento dei fondamentali e tutte in linea di massima condivisibili, credo tuttavia sia importante essere consapevoli che il loro insegnamento non possa che prescindere dalla loro conoscenza, dalla capacità di saperli insegnare bene, dimostrare correttamente e correggere in modo efficace.

Gli schemi motori statici e dinamici sono quelli che permettono una corretta percezione del corpo e parti di esso nello spazio, maturano e si sviluppano secondo processi ben definiti in progressione, nel corso dei quali ogni stadio include quello precedente. Ad ogni età motoria corrisponde un livello di sviluppo e i ritmi di possono variare da soggetto a soggetto e sono connessi ai livelli non omogenei di maturazione e di apprendimento motorio di ogni individuo. Gli itinerari didattici e le strategie educative devono adeguarsi ed aderire ad un processo adeguato di "alfabetizzazione" motoria.

Purtroppo ci troviamo difronte a bambini e ragazzi sempre più "analfabeti" che non sono in grado cioè di compiere le azioni motorie di base in modo fluido e adeguatamente coordinato che meritano ancor più la nostra attenzione e la nostra preparazione per individuare dei percorsi che possano facilitare l'apprendimento anche di semplici gesti sportivi.

Complice fra gli altri, Il progresso tecnologico ci ha dato veramente tanto di bello, buono e utile ma, al tempo stesso, ci ha anche tolto molto sotto diversi aspetti e quello motorio è senz'altro una delle vittime illustri per le ultime generazioni.

La conseguenza è che si dovrebbe avere un approccio diverso dai precedenti per poter aiutare i nostri ragazzi ad osservare, porre la giusta attenzione e stimolare la loro concentrazione affinché non si esaurisca in pochi attimi. Facile a dirsi un po' più difficile a farsi. E allora, visto che è cambiato il modo di apprendere proviamo a cambiare il modo di insegnare.

Quando, come, perché insegnare i fondamentali del gioco?

Da quando i nostri "atleti" entrano in palestra per la prima volta a quando escono per l'ultimo allenamento a fine carriera bisognerebbe sempre aprire una "finestra tecnica" anche solo in forma di attivazione. Dal minibasket alla serie A, all' Eurolega e per i più ambiziosi all'NBA. Si possono prevedere momenti distribuiti durante le sedute settimanali oppure dedicare allenamenti specifici o sedute individuali e per ruolo. Nella stagione regolare si allena la squadra, durante l'estate si allenano i giocatori, evidentemente ai ragazzi servono indicazioni pratiche, utili ed efficaci, non basta semplicemente consigliare loro di andare al campetto a giocare, il che già sarebbe più utile che stare ad ammirare uno schermo sdraiato a letto o sul divano.

Rispetto al come esistono diverse scuole di pensiero. Progettare un lavoro significa avere ben chiaro il gruppo di riferimento, il livello e soprattutto l'età. I percorsi di apprendimento e miglioramento vanno dalle forme ludiche per i più piccoli agli esercizi sempre più articolati con un'attenzione via via sempre più precisa sulla cura dei particolari che sono poi quelli che fanno la differenza. I risultati di un lavoro ben fatto in merito ai fondamentali non sono misurabili all'istante ma necessitano di tempo e pazienza sia per chi li insegna che per chi li deve imparare. Quando proponiamo questi momenti di formazione l'entusiasmo negli occhi dei nostri giocatori è paragonabile a quello in preparazione della verifica di matematica, in questo caso deve emergere la nostra capacità di saper essere Coach, intercettando il loro interesse, motivandolo e "alleggerendo" i momenti di lavoro più noiosi.

Il perché è semplicemente racchiuso nella capacità di saper giocare. Una costante cura dei fondamentali nel tempo aiuta il nostro atleta a divenire sempre più performante ed efficace nelle diverse situazioni di gioco con la palla, senza la palla in attacco e in difesa. Conoscendo i postulati della Pallacanestro ogni giocatore dovrebbe essere in possesso di quegli strumenti tecnici e tattici per riconoscere cosa, come e quando fare quando si trova in campo.

Alla prossima con suggerimenti pratici e spero utili!

Coach Anto