INTERVISTA A DON MARCO BEGATO

18.09.2025

L'educazione ai valori dello sport passa attraverso testimoni credibili e autentici.

Estratto dell'articolo 

È necessario per le figure adulte che stanno in mezzo ai giovani essere testimoni credibili per poter operare nel mondo dell'educazione nello sport, basta ricoprire una carica più o meno prestigiosa o è sufficiente un titolo di studio o serve altro?

Questo fa sintesi un po' di tutte le cose che abbiamo detto finora e la citazione precedente di Domenico Savio per me è la migliore, cioè se un giovane Santo che in teoria quindi dovrebbe avere in mente Gesù Cristo e il Paradiso ti dice no, se sto giocando in quel momento la cosa più importante è lo sport vedi che, colui lui che ha relativizzato lo sport perché i suoi obiettivi nella vita erano altri, riesce poi al momento giusto a dare il maggior valore possibile proprio allo sport per cui io mi realizzo come persona proprio in quell'attività se la faccio nel modo giusto e cioè ricordandomi da una parte che è solo un mezzo e dall'altra che però è proprio un mezzo utile in quel momento per tirare fuori meglio di me. È chiaro che per vivere bene lo sport in modo giusto devo mettere in ordine tutti i miei valori e puntare sui valori più profondi che mi realizzano come uomo non su quelli che fanno comodo una società o cose simili. 

E tu introduci un altro elemento che per me è il più bello perché sono un educatore e cioè che infondo lo sport è proprio una dinamica di educazione per cui io, giovane sportivo, porterò nel cuore quel successo, quel risultato, quella partita, ma porterò sempre nel cuore quell' allenatore che mi ha dato molto come persona prima e poi come professionista e poi in realtà è proprio facendo bene il professionista che mi ha dato molto. 

 E quindi un forte appello ai coach, ai mister e agli allenatori perché diventino figure educative credibili perché non basta saper giocare bene o conoscere gli schemi; è chiaro che se il primo ad essere frustrato con dei valori sballati o fissato con un carrierismo esasperato è l'allenatore stesso che tipo di campioni vuoi che educhi? Quindi tutto questo conferma che anche nello sport troviamo queste dimensioni educative fondamentali e appunto da educatore dico che va curato e valorizzato, perché si tiri fuori il meglio dai ragazzi, ma anche da noi stessi adulti.